Corsa delle 48 ore – II° Edizione

01/07 ore 10 - 03/07 ore 10 o 23:59

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  1. Deborah Neuer
     
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    In risposta a questo topic inserirò tutte le flashfic che scrivo tra il primo e il tre luglio.

    CODICE
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    [color=blue]<b>Prompt:</b>[/color] <i><u></u></i>
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  2. Deborah Neuer
     
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    Titolo: Missing you too much
    Fandom: Rpf Calciatori
    Personaggi/o: Manuel Neuer, Bastian Schweinsteiger
    Prompt: Give me a sign - Breaking Benjamin
    Genere: fluff
    Avvisi: ---
    Wordcount: 474

    La partenza dell'amante per l'Inghilterra era avvenuta già da un po': qualcosa come tre mesi, eppure Manuel ancora faticava a sopportare il fatto di non poterlo più vedere ogni giorno, non poter vedere quel sorriso quando segnava, o semplicemente quando era felice. Non poteva di permettersi un calo di prestazione così, da un giorno all'altro, però c'erano giornate in cui era davvero difficile non sentire il peso della sua assenza. Lo rivoleva lì, al Bayern Monaco, ma ormai Bastian aveva un contratto di tre anni con il Manchester United e chi può sapere dove andrebbe dopo?

    Days go by
    Give me a sign
    Come back to the end
    The shepherd of the damned


    Si sentivano tutti i giorni, oppure quando ci riuscivano, se i loro impegni li tenevano troppo occupati e Neuer non mancava mai di fargli sapere quanto gli mancasse. Era del tutto consapevole che continuare a parlarne non avrebbe cambiato nulla, però ogni giorno sentiva di doverglielo dire.

    "Quando tornerai in Germania? O devo aspettare per caso che le nostre squadre si affrontino in Champions League? Non ce la faccio: ho bisogno di rivederti anche solo per qualche ora." la voce del portiere del Bayern era spezzata e Bastian poteva benissimo vedere la sua tristezza nell'espressione che l'altro stava facendo in quel momento.
    "So benissimo quanto ti manco e ti capisco, perché anche tu mi manchi altrettanto. Settimana prossima ce l'ho interamente libera, quindi potrei rientrare, se ti fa piacere." voleva vederlo tornare a sorridere, non tenere quel broncio, quell'espressione sofferente.
    La risata cristallina di Manuel riempì la stanza da letto: davvero gli stava chiedendo una cosa simile? "Stai scherzando? Ti ho appena detto che mi manchi troppo e mi chiedi se mi fa piacere? Ti prego, torna: non ce la faccio davvero più." scosse la testa, ridacchiando.

    I'm falling apart
    Leave me here forever in the dark



    "Infatti stavo scherzando: ti ho detto quelle parole solo per farti ridere un po'. In fin dei conti non sei bello con quell'espressione addolorata, lo ammetto." ed eccolo: il sorriso che Manuel tanto amava e che gli aveva letteralmente fatto perdere la testa fin dalla prima volta che lo aveva visto.
    "Lo sai che sei ingiusto? Non vale! Non puoi giocare con i miei sentimenti: in questi giorni sto davvero male, anche se davanti a compagni e allenatore devo fare buon viso a cattivo gioco." confessò con un piccolo sospiro, nascondendo il viso nelle mani.
    "Eddai, te l'ho detto subito e non ho fatto una sorpresa, apprezza almeno questo." lo guardò attraverso quel maledetto schermo che li divideva e ridacchiò. "Ehi, non ci pensare: una settimana e sarò di nuovo tra le tue braccia, smettila di fare il tragico, che non ti riesce nemmeno tanto bene." Basti gli fece addirittura una pernacchia, perché in fin dei conti quella era la verità.
    "Per prima cosa mi sa che ti picchierò, perché mi stai irritando e ti ricordo che non dimentico nulla." quella sì, era una minaccia velata: non gliel'avrebbe fatta passare liscia.

     
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  3. Deborah Neuer
     
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    Titolo: Il disagio assoluto
    Fandom: Rpf calciatori
    Personaggi/o: Manuel Neuer, Bastian Schweinsteiger. Piccola apparizione del resto della nazionale tedesca.
    Prompt: No Maria, io esco.
    Genere: generale
    Avvisi: ---
    Wordcount:

    Che quella giornata sarebbe stata particolare, Manuel l'aveva capito fin da quando si era svegliato: era in ritiro con i compagni della nazionale tedesca e divideva la stanza con Bastian, che però si era già alzato. Era un po' una novità: di solito doveva svegliarlo lui, ma quel giorno era stato particolarmente mattiniero, ma il portiere non vi diede molto peso... Poteva succedere a chiunque di svegliarsi presto. Mentre si preparava per l'allenamento, sentì l'acqua scorrere in bagno, quindi il centrocampista era in doccia... Perché prima degli allenamenti?


    "Se non ti dai una mossa farai tardi." gli urlò dalla soglia del bagno, andandosene subito, senza perdere altro tempo: per un attimo aveva notato la sua figura nuda nella doccia e... No, non doveva avere certi pensieri in quel momento.
    "Aspettami, dannazione." Sibilò un furente Bastian, uscendo di corsa dal bagno e rischiando di finire malamente a terra, se non fosse stato per le braccia del compagno. "Certo che se ogni volta mi salvi così, potrei rischiare più spesso di cadere, uscendo dalla doccia." lo punzecchiò divertito, rimettendosi in piedi.
    "Fallo apposta e vedrai come cadrai come un salame a terra." lo minacciò il più piccolo, lasciando che si mettesse in piedi. "Ora vedi di darti davvero una mossa, o rischiamo di arrivare davvero tardi agli allenamenti e non voglio subire l'ira di Jogi." era di buon umore quella mattina e l'ira del coach gliel'avrebbe tolto.
    "Mi vesto subito, non ti preoccupare."

    Il sospiro di Bastian venne seguito subito dal rumore di vestiti che venivano tolti e altri che venivano indossati: Manuel non ebbe molto tempo per contemplare il corpo del compagno e alla fine uscirono assieme, parlando del più e del meno. Quando arrivarono al campo per fortuna non erano gli ultimi e ci volle qualche minuto affinché iniziassero veramente. La prima parte fu la solita: corsa, allenamento per le gambe, salti, dribbling e cose varie, mentre Manuel e gli altri due portieri erano già al lavoro sulle parate, dopo il riscaldamento anche per loro.
    Quando Manuel notò Bastian avvicinarsi alla porta, non si preoccupò più di tanto: di sicuro avrebbe fatto qualche tiro...

    "Vai sul dischetto del calcio di rigore: paro io." la voce di Bastian risultava molto decisa e sembrava non voler accettare un no come risposta.
    "....." la faccia esterrefatta di Manuel già la diceva lunga. "Aspetta: perché vorresti provare a fare il portiere? Non ti si addice." non voleva offenderlo, però voleva evitargli pessime figure.
    "Cosa c'è? Non posso nemmeno provare a cimentarmi in un ruolo non mio? Di certo non sono tuttofare come te, ma nessuno mi impedisce di provarci, no?" Bastian sembrava alquanto offeso da quelle parole.
    "Va bene, va bene, non te la prendere così."

    Dopo essere andato a posizionarsi al dischetto, iniziò a lanciare, ma la cosa era troppo comica e, al contempo, imbarazzante. Bastian chiaramente non aveva idea di come giocare in quel ruolo e lo si vedeva chiaramente fare quasi balletti per cercare di fermare la palla, con scarsissimi risultati.

    "No Maria, io esco." Manuel si era appena portato una mano alla fronte e scosse la testa, allontanandosi: cercava di non scoppiare a ridere, mentre tutti lo osservavano stralunati. Quell'ultimo tentativo, con una gamba in alto senza motivo, era stato la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
    "Maria...?" Chiese qualcuno. "Manuel, torna qui."
    "Maria!? Mi stai forse nascondendo qualcosa?" gli altri ormai sapevano, quindi Bastian non si era fatto problemi a dire una cosa simile.
    "Certo, perché sarei così stupido da ammettere così che ti starei tradendo." si girò e negò con la testa. "Non ti nascondo nulla di nulla, scemino."

     
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2 replies since 29/6/2016, 12:29   81 views
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